La bougatsa è uno dei dolci più amati della tradizione greca, un vero e proprio viaggio nei sapori mediterranei.
Con la sua sfoglia croccante, ottenuta da sottilissimi strati di pasta fillo, racchiude una deliziosa crema al semolino. La sua consistenza leggera e il gusto delicato la rendono ideale sia per la colazione che per un dolce a fine pasto.
Ma la bougatsa è molto più di una prelibatezza: è un dolce ricco di tradizione e simbolismo. Una delle curiosità più affascinanti è che la pasta viene fatta roteare sette volte nell’aria prima di essere disposta nella teglia. Inoltre, viene preparata con sette strati di pasta, un numero mistico e fortunato che simboleggia completezza e perfezione nella cultura del Medio Oriente.
Perfetta per chi ama i dolci ricchi e cremosi, la bougatsa offre un contrasto unico tra la croccantezza della pasta fillo, spesso spolverizzata con zucchero a velo e cannella, e la morbidezza del ripieno. Nella mia versione, ho scelto di arricchire la crema con un delicato profumo di vaniglia, che dona al dolce un sapore più morbido e raffinato.
Per apprezzarla al meglio, la bougatsa va consumata fresca, poco dopo la preparazione. Per questo ti consiglio di preparare sempre piccole porzioni. Se dovesse avanzare, puoi conservarla a temperatura ambiente per un massimo di due giorni, in un contenitore ermetico, per mantenere la croccantezza.
Se invece desideri conservarla più a lungo, riponila in frigorifero e riscaldala in forno per pochi minuti prima di servirla, per restituirle la sua croccantezza originale.

Torta Mokaccina (di Knam)
Tra i dolci più amati dagli appassionati di pasticceria, la