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Pizza in teglia ai cereali con capocollo di Martina Franca (no knead)

Questa pizza in teglia ai cereali con capocollo di Martina Franca è tra quelle che preparo più spesso, per la felicità dei miei commensali. Croccante fuori e sofficissima dentro, è davvero di una bontà pazzesca. Merito anche dell’impasto ai cereali che va a nozze col capocollo!
Facilissima anche per chi non ha planetaria o impastatrice, si realizza con la tecnica del no knead, ovvero senza impastare.
Per questo tutto quello che vi occorrerà sarà un capiente contenitore che possa agevolare lo sviluppo dell’impasto durante le fasi di lavorazione.
Per poterla mangiare a cena, vi consiglio di cominciare a prepararla dal mattino: armatevi di pazienza e puntate il timer! Ma poi quella stessa pazienza sarà pienamente ripagata.
Seguite le fasi della preparazione su Instagram dove gli ho dedicato un reel e se ancora non mi seguite ricordatevi di cliccare sul pulsantino blu, in basso a sinistra.
Buon appetito!

Ingredienti

500 g farina 1 ai 7 cereali (13,9% proteine)
5 g lievito di birra fresco
375 g acqua fredda
11 g sale
Extra:
passata di pomodoro qb
400 g fior di latte
100 g capocollo di Martina Franca
origano qb
foglie basilico qb
olio EVO qb

Preparazione

In un ampio recipiente rettangolare (il mio è 20×28 cm) con i bordi alti, versate l’acqua ed il lievito: scioglietelo bene al suo interno e poi unite la farina.
Rimestate tutto con un cucchiaio e quindi finite di compattare con le mani: non dovrete impastare ma semplicemente legare il composto che risulterà piuttosto umido e colloso.
Lasciate riposare coperto per 15 minuti e poi versate in tre volte il sale, rigirando con le mani il composto ad ogni aggiunta.
Coprite nuovamente, senza sigillare, e riponete a riposare per 30 minuti.
Trascorso questo tempo, con le mani bagnate, tirate i lembi di un lato del panetto e ripiegate al centro: procedete così su tutti e quattro i lati del rettangolo. Fate riposare coperto per 30 minuti.
Trascorso questo tempo, nuovamente con le mani bagnate, fate un nuovo giro di pieghe e poi fate riposare coperto per 30 minuti.
Bagnate leggermente una spianatoia e quindi procedete alla laminazione: tirate il più possibile l’impasto senza aver timore che si creino dei buchi.
Richiudete a libro e lasciate riposare per 40 minuti in recipiente coperto.
Con le mani bagnate, fate una piega: siate delicati. Lasciate riposare 30 minuti, poi procedete alla seconda piega e fate riposare altri 30 minuti.
Su una spianatoia leggermente umida, capovolgete l’impasto, apritelo leggermente e procedete ad una formatura.
Rimettete l’impasto nel contenitore e fate riposare per 3-4 ore.
Capovolgete su spianatoia infarinata abbondantemente da semola e pigiate con le dita unte di olio fino ad allargatelo e dargli la forma di un rettangolo più piccolo di una teglia 40×33 cm.
Poggiatelo sull’avambraccio, battetelo per rimuovere l’eccesso di semola e poi trasferitelo nella teglia sulla quale avrete sistemato un figlio di carta da forno.
Distribuite la passata di pomodoro, un giro d’olio e dell’origano fresco.
Cuocete sulla parte più bassa del forno preriscaldato statico a 250°C  per 10 minuti dopodiché condite con fior di latte e  portate nella parte centrale del forno a 220°C per altri 15-20 minuti o comunque fino a doratura. Fuori dal forno, completate con capocollo di Martina Franca e basilico fresco.

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