La piadina romagnola è un’istituzione dello street food e in queste giornate torride, un salva cena facile e veloce.
Si prepara senza l’utilizzo di macchinari per cui potrete prepararle ovunque.
Gli ingredienti sono pochi e semplici ma soprattutto di facile reperimento negli alimentari.
Se volete una versione più croccante, omettete l’ultimo passaggio sotto il canovaccio e condite direttamente dopo cottura: l’effetto crunch è garantito!
La versione classica prevede che il ripieno sia a base di squacquerone, prosciutto crudo e rucola ma io le ho riempite in modo da dare una veste fresca ed estiva con crema di avocado, prosciutto San Daniele, fior di latte, pomodorini datterini e chips di cetrioli… una bontà pazzesca!
Nella descrizione trovate gli ingredienti relativi a 4 piadine: se avete necessità di un numero maggiore sarà sufficiente duplicare o triplicare la dose per ottenerne, rispettivamente, 8 e 12 pezzi.