Crostata vaniglia e fragole

La crostata vaniglia e fragole è l’espressione geometrica della dolcezza, dell’equilibrio perfetto tra bellezza e bontà.
Ci sono dolci che parlano al cuore, e altri — più rari — che parlano anche all’inconscio estetico di chi li guarda.
La crostata vaniglia e fragole fa entrambe le cose. È un dolce che sembra uscito da un laboratorio francese e invece nasce (più o meno) da ingredienti che abbiamo tutti in dispensa. Tranne la pazienza: quella, per questa ricetta, va comprata a parte.
Parliamo di una crostata moderna, dove ogni strato ha un senso, una voce, un ritmo.
Alla base, una pâte sucrée alla vaniglia, friabile e precisa, con la compostezza elegante di certe cose fatte bene al primo colpo.
Subito sopra, una crema alle mandorle cotta direttamente nel guscio, che profuma di forno buono e memoria calda.
Poi arriva lei, la crema pasticciera alla vaniglia, morbida, lucida, pacificatrice. E, a rompere la dolcezza, un confit di fragole: brillante, leggermente acidulo, con quel tono rosso intenso che grida primavera.
Il tutto ricoperto da una coreografia ipnotica di fettine di fragole disposte a spina di pesce, che fanno sembrare ogni fetta un piccolo quadro.
Non è una crostata da merenda disattenta.
È una dichiarazione d’intenti.
È il dolce che porti quando vuoi dire “so cucinare”, ma anche “so aspettare”, “so scegliere le fragole migliori”, e soprattutto: “so quando vale la pena fare le cose per bene”.
La ricetta richiede un po’ di precisione, è vero. Ma la soddisfazione — e l’applauso silenzioso che sentirai quando la poserai sul tavolo — ne valgono ogni passaggio.
E allora mani in pasta, ché il forno aspetta.

Ingredienti

Pâte sucrée alla vaniglia:
140 g farina 00 debole
55 g zucchero a velo
17 g polvere di mandorle
1 g di sale
85 g burro morbido
28 g uovo (intero, sbattuto e pesato)
1/2 bacca di vaniglia (semi)
Crema alle mandorle:
30 g polvere di mandorle
30 g zucchero
30 g burro morbido
30 g uovo intero
15 g panna fresca
Crema pasticciera alla vaniglia:
250 g latte intero
1/2 bacca di vaniglia
40 g tuorli
50 g zucchero
20 g amido
Confit di fragole:
250 g purea fragole fresche
70 g zucchero
3 g pectina Nh
1 limone (zeste e succo)
Copertura:
200 g fragole a fettine sottili
Extra:
gelatina neutra (opzionale)

Preparazione

Pâte sucrée alla vaniglia: in una planetaria con la frusta a foglia, lavorate brevemente tutte le polveri con il burro freddo tagliato a pezzetti e i semi della vaniglia.
Ottenuta una consistenza sabbiosa, aggiungete l’uovo. Mescolate molto rapidamente e formate un panetto. Appiattitelo tra due fogli di carta da forno fino a uno spessore di 0,3 cm e riponete in frigorifero per 2 ore.
Dopo il riposo, rivestite un ring microforato (o uno stampo microforato da crostata) del diametro di 18 cm e mettete in congelatore per almeno 4 ore (meglio se tutta la notte).
Cuocete in forno ventilato preriscaldato a 180°C per 15 minuti.
Fate raffreddare.

Crema alle mandorle: lavorate il burro con una piccola frusta fino a renderlo morbido.
Unite lo zucchero e la farina di mandorle, mescolando con cura per ottenere un composto omogeneo.
Aggiungete poi l’uovo e incorporatelo bene, senza montare.
Infine, versate la panna e mescolate fino a completo assorbimento.

Crema Pasticciera alla vaniglia: in una casseruola, portate a ebollizione 150 g di latte (presi dal totale) con 20 g di zucchero (presi dal totale) e una bacca esausta di vaniglia, precedentemente incisa per estrarne i semi.
A parte, in una ciotola, sbattete i tuorli con lo zucchero rimanente e i semi di vaniglia, fino a ottenere un composto chiaro e spumoso, che, sollevando la frusta, dovrà formare una sorta di nastro.
Aggiungete quindi l’amido di mais e mescolate delicatamente con una frusta, continuando a lavorare fino a che non si sarà completamente incorporato. Fate attenzione a non sbattere troppo, altrimenti la crema diventerà troppo collosa.
Diluite il composto prima con il latte freddo rimasto da parte e poi con il latte scaldato in precedenza e privato della bacca esausta di vaniglia.
Rovesciate tutto nella casseruola dove avete scaldato il latte e mettete sul fuoco a fiamma bassa. Continuate a mescolare senza fermarvi, finché la crema non si sarà addensata. Versate quindi la crema in un contenitore basso e largo, coprite con pellicola trasparente a contatto e lasciate raffreddare.
Quando sarà fredda, montatela con le fruste elettriche per renderla morbida e trasferitela in una sac à poche.

Confit alle fragole: versate le fragole ridotte in purea e il succo di limone in un pentolino e scaldateli a fuoco dolce, rigirando con una spatola fino a ottenere una consistenza da composta.
In un piccolo contenitore, mescolate lo zucchero con la pectina, quindi versatelo sui lamponi caldi.
Portate il tutto a ebollizione, poi togliete dal fuoco.
Aggiungete la scorza grattugiata del limone, mescolate bene e lasciate intiepidire.

Montaggio: dressate la crema di mandorle nel guscio di frolla e cuocete in forno preriscaldato statico a 180°C per 12-15 minuti (o comunque fino a quando la frolla non avrà assunto una bella colorazione dorata).
Una volta fredda, rimuovete dallo stampo e dressate la crema pasticciera.
Livellate con una spatolina e aiutandovi con una sac à poche distribuite il confit di fragole.
Mettete il dolce in frigo per 20 minuti e nel frattempo affettate le fragole in fette sottili.
Disponete le fragole a spina di pesce su tutta la superficie del dolce.
Spruzzate o spennellate sui frutti della gelatina neutra (opzionale).

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