Crostata Red Explosion

La Crostata Red Explosion è un trionfo di amore, bellezza e… frutti rossi!
Avete presente quei dolci che fanno fermare le conversazioni appena entrano in stanza? Ecco, la Crostata Red Explosion è una di quelle meraviglie. Non si accontenta di essere buona — vuole essere memorabile. L’ho preparata per la Festa della Mamma (che si è celebrata proprio ieri!), ma diciamolo chiaramente: è il dolce perfetto ogni volta che avete voglia di fare colpo, o anche solo di coccolarvi con qualcosa di indecentemente bello e buono.
Si parte da un guscio croccante di pâte sucrée al pistacchio, che è già una carezza al cuore. Dentro, un confit di fragole e lamponi, che sprigiona freschezza e dolcezza naturale come una passeggiata in un frutteto al tramonto. Ma non è finita qui: frutti freschi, una ganache morbida alla vaniglia che sembra sussurrare dolci segreti, e un turbillon di gelatina fragolosa e scenografica che si prende il centro della scena. A chiudere il sipario, una ganache montata alla vaniglia morbida come una nuvola e perfetta per le foto (e i secondi assaggi!).
Il risultato? Una crostata moderna, fresca, profumata, coloratissima e con un gioco di consistenze che vi farà tornare per la seconda fetta… anche se avevate giurato che bastava la prima!
Alcuni consigli prima di cominciare:
– Preparala in anticipo: anzi, ti dirò di più… il giorno dopo è ancora più buona, perché i sapori si amano, si parlano e si sposano (meglio di tante coppie famose).
– Conservala in frigorifero, ma tirala fuori 15 minuti prima di servirla: sarà perfetta.
– Per la pâte sucrée, lavora velocemente e non cedere alla tentazione di aggiungere troppa farina quando la stendi. Fidati, lei vuole solo un po’ di dolcezza (e riposo in frigo).
– E sì, il turbillon sembra un termine complicato, ma è solo una spirale gelatinosa che fa scena e non morde: si realizza con un apposito stampo!
Insomma, questa Red Explosion è una festa nel piatto, una dichiarazione d’amore alla frutta rossa e un’ode alla dolcezza che non ha paura di esagerare.
Vai a vedere il reel su Instagram, metti il grembiule e preparati a ricevere applausi!

Ingredienti

Pâte sucrée al pistacchio:
125 g farina 00 per dolci
50 g zucchero a velo
15 g polvere di pistacchio
1 g di sale
75 g burro
25 g tuorlo
Confit di fragole e lamponi:
300 g fragole
150 g lamponi
120 g zucchero
1 limone (succo e zeste)
Ganache alla vaniglia (morbida e montata):
280 g panna fresca
100 cioccolato bianco 35%
3 g gelatina 200 bloom
15 g acqua (per idratare gelatina)
1 baccello di vaniglia (semi)
Extra:
200 g fragole e lamponi freschi (a dadini)
Tourbillon:
1/2 confit (ancora caldo)
4 g gelatina 200 bloom
Extra:
lamponi qb
fiori eduli qb

Preparazione

Pâte sucrée al pistacchio: in una planetaria con la frusta a foglia, lavorate brevemente tutte le polveri con il burro freddo tagliato a pezzetti.
Ottenuta una consistenza sabbiosa, aggiungete il tuorlo. Mescolate molto rapidamente e formate un panetto. Appiattitelo tra due fogli di carta da forno fino a uno spessore di 0,3 cm e riponete in frigorifero per 2 ore.
Dopo il riposo, rivestite un ring microforato (o uno stampo microforato da crostata) del diametro di 20 cm e mettete in congelatore per almeno 4 ore (meglio se tutta la notte).
Cuocete in forno ventilato preriscaldato a 170°C per 20 minuti.
Fate raffreddare completamente prima di rimuoverlo dallo stampo.

Confit di fragole e lamponi: tagliate i frutti freschi a piccoli pezzi e metteteli in una casseruola con lo zucchero, il succo di limone e la scorza grattugiata. Cuocete a fuoco basso finché i frutti non si saranno ammorbiditi e sciolti nello zucchero.
Frullate con un mixer a immersione e dividete il composto in due parti uguali.

Tourbillon: idratate la gelatina, quindi strizzatela e scioglietela in metà del confit ancora bollente.
Versate in uno stampo per tourbillon da 15 cm e fate raffreddare a temperatura ambiente, poi trasferite in congelatore fino al giorno successivo.

Ganache alla vaniglia (morbida e montata): idratate la gelatina. A parte, scaldate la panna liquida con la vaniglia in una casseruola fino a sfiorare gli 80°C.
Versatela sul cioccolato e sulla gelatina strizzata e precedentemente fusa.
Mescolate inizialmente con una spatola in silicone per incorporare bene il cioccolato, poi frullate con un mixer a immersione, evitando di inglobare aria.
Coprite con pellicola a contatto e lasciate prima intiepidire a temperatura ambiente, poi riponete in frigorifero: una parte verrà utilizzata subito come ganache morbida, la restante andrà montata dopo almeno 12 ore.

Montaggio: con l’aiuto di una sac à poche, distribuite il confit nel guscio di frolla e livellate con una spatola.
Aggiungete i frutti freschi e appiattiteli delicatamente, cercando di livellare la superficie.
Versate una parte della ganache morbida fino al bordo del guscio, con cautela, poiché state colando sopra la frutta.
Riponete in frigorifero fino al giorno successivo.
Trascorso il tempo di riposo, recuperate la ganache alla vaniglia rimasta e montatela con le fruste.
Sistemate il tourbillon al centro della crostata e decorate il bordo con la ganache montata, utilizzando una sac à poche con bocchetta media Saint Honoré.
Completate con lamponi freschi e fiori eduli (io ho usato violette).

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