Pizza agli spinaci

Se c’è una cosa che mi fa battere il cuore, è la croccantezza perfetta di una pizza in pala, quella che al primo morso si fa sentire con un suono netto, quasi musicale, ma che poi lascia spazio a un interno soffice, leggero, arioso. Stavolta ho voluto giocare un po’ con l’impasto, colorandolo di verde con una purea di spinaci freschi, frullati a crudo e inseriti direttamente nell’acqua dell’impasto. Il risultato? Non solo bello da vedere, ma con un gusto delicato e una morbidezza che fa da contrappunto ideale alla crosta scrocchiarella.
Gli spinaci, soprattutto quando frullati a crudo e aggiunti direttamente all’impasto, hanno un pH tendenzialmente basico o leggermente meno acido rispetto ad altri ingredienti vegetali. Per questo il glutine potrebbe formarsi un po’ più lentamente o in modo leggermente meno elastico. Ma non è un problema, anzi — con una lievitazione naturale ben gestita, e un buon bilanciamento dell’idratazione, questo effetto viene non solo compensato ma addirittura può dare vita a un impasto più equilibrato, meno tenace, più facile da stendere, e con una texture finale più soffice.
Forse non ci saranno gli alveoli grandi come caverne ai quali vi ho abituati ma sarete ampiamente ripagati dal contrasto soffice-croccante di questa pizza meravigliosa!
Dopo la cottura, l’ho aperta e farcita con mozzarella fiordilatte, chiusa di nuovo come un panino e completata con fette sottili di bresaola, pomodorini freschi tagliati a metà, un filo d’olio buono, sale di Maldon a pizzichi e una spolverata di pepe nero macinato al momento. Un abbinamento fresco, bilanciato, dove il sapore ferroso degli spinaci si sposa alla perfezione con la dolcezza della mozzarella e la sapidità della bresaola, e ogni morso è un piccolo equilibrio tra croccantezza e cremosità.
Come sempre, l’impasto l’ho fatto con il mio fidato GraZiello, il licoli di casa che conoscete bene, ma se non lo avete a disposizione potete tranquillamente sostituire i 150 g di GraZiello con circa 5 g di lievito di birra fresco: basterà scioglierlo bene nell’acqua e tenere conto che i tempi di lievitazione si accorceranno, quindi occhio a non farlo scappare. Magari diminuite leggermente l’idratazione, di un 2-3%, per compensare l’assenza del licoli. Fidatevi, anche così, questa pizza in pala saprà regalarvi grandi soddisfazioni.

Ingredienti

Impasto:
500 g farina 00 media forza (io Caputo pizzeria)
150 g Li.co.li. (rinfrescato 2 volte)
150 g spinaci frullati
280 g acqua ( a 20°C)
11 g sale olio evo qb
Farcia:
500 g mozzarella fiordilatte
200 g bresaola
pomodorini (divisi a metà) qb
olio evo qb
pepe qb
sale di Maldon qb (opzionale)

Preparazione

All’interno di una ciotola capiente, mescolate rapidamente la farina con la crema di spinaci, il vostro licoli, l’acqua e il sale, giusto il tempo di farli legare tra loro. Anche se l’impasto vi sembrerà irregolare e poco omogeneo, non preoccupatevi: una volta che l’acqua sarà stata assorbita, copritelo e lasciatelo riposare per circa 45 minuti.
Dopo il riposo, eseguite due serie di pieghe, intervallandole con pause di 30 minuti ciascuna. Una volta completate, stendete delicatamente l’impasto su un piano leggermente inumidito e procedete a laminazione e preformatura. Trasferitelo poi in un contenitore rettangolare precedentemente unto sul fondo, copritelo e lasciatelo lievitare fino al raddoppio del volume, cosa che richiederà circa 2-3 ore.
Quando l’impasto sarà ben gonfio, dividetelo in due porzioni su un piano cosparso di semola e formate due panetti. Metteteli a lievitare in due contenitori separati, sempre coperti, e attendete nuovamente il raddoppio, per un tempo simile al precedente: 2-3 ore.
Per la stesura, cospargete il banco con abbondante semola e allargate delicatamente ciascun panetto, quindi trasferitelo su una leccarda foderata con carta forno, avendo cura di eliminare la semola in eccesso con qualche colpo deciso sotto l’impasto. Completate con un filo d’olio sulla superficie e infornate in modalità statica a 250°C, forno già caldo, per una ventina di minuti.
Una volta cotta e lasciata intiepidire, potete farcirla come più vi piace: io ho scelto di aprirla e inserire all’interno della mozzarella fiordilatte, mentre sopra ho aggiunto fette di bresaola, pomodorini croccanti tagliati a metà, un giro d’olio extravergine, qualche cristallo di sale Maldon e una spolverata di pepe nero.

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