Focaccia all’assassina

La focaccia all’assassina è una vera delizia che unisce la soffice consistenza di una focaccia alveolata con il sapore audace e piccante tipico degli spaghetti all’assassina. Non troverai spaghetti sulla superficie, ma il condimento ricco e speziato che ricorda il celebre piatto pugliese, con una generosa dose di peperoncini che conferisce quel tocco di piccantezza che stuzzica il palato senza essere eccessivamente forte. Preparata con concentrato di pomodoro, aglio e una generosa dose di peperoncini, ha un sapore audace e irresistibile.
Il risultato finale è una focaccia dalla consistenza morbida e croccante, perfetta da gustare da sola o accompagnata da una delicata stracciatella o burrata per un contrasto di consistenze. Il piccante non è invadente, ma si fa sentire, rendendo ogni morso un’esperienza intensa e appagante.
Per prepararla, è consigliato l’uso di licoli per un impasto più leggero e profumato, ma se non lo si ha a disposizione, si può sostituire con 5 g di lievito di birra fresco.
Questa focaccia è perfetta per chi cerca un piatto che mescola tradizione e sapori decisi, senza rinunciare alla morbidezza di una focaccia appena sfornata. Ottima da gustare come antipasto, spuntino o anche come piatto principale per una cena informale ma ricca di gusto.
Nota: Ricorda di usare i guanti quando maneggi il peperoncino, per evitare di irritare la pelle o gli occhi.

Ingredienti

Rinfresco Licoli:
100 g licoli
150 g acqua 20°C
150 g farina manitoba (o altra farina 0 forte)
Impasto:
licoli (tutto)
300 g farina 00 media forza (io Caputo pizzeria)
150 g acqua
10 g sale
20 g malto di riso (o miele)
olio Evo qb (per ungere il fondo della teglia)
Condimento assassina:
1 spicchio d'aglio
2 peperoncini rossi freschi (o leggermente essiccati)
2 cucchiai concentrato di pomodoro
100 g passata di pomodoro
100 g olio
40 g acqua
4 g sale

Preparazione

Rinfresco licoli: preparate il rinfresco serale del licoli, addizionando tutti gli ingredienti e rigirando bene per almeno 2 minuti. Fate riposare 10-12 ore a 20°C.

Impasto: in una planetaria con il gancio lavorate, a velocità media, la farina con il licoli rinfrescato, l’acqua e il malto di riso (o il miele).
Ottenuto un composto liscio ed omogeneo unite anche il sale.
Lavorate a velocità medio alta fino a quando non avrete ottenuto un impasto ben incordato.
Coprite e mettete a riposare per 3 ore intervallando, nella prima fase della lievitazione, 3 giri di pieghe ogni 30 minuti.
Lasciate puntare fino a raddoppio e poi stagliate un panetto.
Pirlatelo leggermente e poi disponetelo in una teglia del diametro di 26 cm, precedentemente unta con abbondante olio evo.
N.B.: se volete potete disporre un disco di carta da forno sul fondo della teglia prima di versare l’olio, come ho fatto io.
Lasciate fermentare per altre 3 ore (a 30°C).

Condimento all’assassina: schiacciate uno spicchio d’aglio e riducete in piccoli pezzi i peperoncini. Metteteli in padella con metà dell’olio e il concentrato di pomodoro e saltate brevemente. Rimuovete ora l’aglio, portate fuori dal fuoco e versate la passata di pomodoro. Rigirate l’intingolo.
A parte preparate una salamoia con l’acqua, il sale e l’olio rimanente: sbattete bene per ottenere un buon omogenato. Unite ora al composto di pomodori.
Fate raffreddare completamente e poi versate sui 2 panetti nelle teglie.

Cottura: affondate i polpastrelli nell’impasto per far fuoriuscire le bolle e distribuire l’intingolo su tutta la superficie.
Infornate sul ripiano più basso del forno preriscaldato ventilato a 230-250°C per 25 minuti o comunque fino a quando la superficie non avrà assunto una bella colorazione.

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