Le intorchiate pugliesi sono un dolce tradizionale che racconta la storia e l’autenticità della Puglia in ogni morso. Questi biscotti croccanti e profumati, dal cuore ricco di mandorle e l’inconfondibile aroma di olio d’oliva, sono il risultato di una lavorazione manuale che si tramanda da generazioni. Sebbene la ricetta originale preveda un’impasto realizzato a mano, seguendo il ritmo lento e rituale delle mani esperte, è possibile ottenere lo stesso risultato perfetto utilizzando una planetaria con il gancio a foglia, inserendo tutti gli ingredienti contemporaneamente. Questo permette di semplificare il lavoro, pur mantenendo intatta la qualità e il gusto che solo la tradizione può garantire.
Se l’odore dell’olio d’oliva non è di tuo gradimento, non temere: in via eccezionale e un po’ in barba alla ricetta tradizionale, puoi sostituirlo con pari quantità di un olio di semi neutro, come l’olio di girasole altoleico o l’olio di arachidi. In questo caso, la bontà delle intorchiate non sarà compromessa, anche se l’inconfondibile profumo di oliva non sarà presente. Inoltre, se non riuscissi a trovare bicarbonato di ammonio, meglio nota come ammoniaca alimentare, potrai tranquillamente sostituirla con la stessa quantità di lievito in polvere per dolci, senza alterare troppo il risultato finale.
La scelta degli ingredienti gioca un ruolo fondamentale: per ottenere delle intorchiate davvero perfette, è imprescindibile optare per mandorle non amare e di prima qualità, che contribuiranno a esaltare il sapore autentico e il profumo che richiamano le tradizioni più antiche della pasticceria pugliese.
Questi biscotti sono un vero e proprio tripudio di sapori, con la loro croccantezza che si fonde con la dolcezza delle mandorle, e sono ideali da gustare in qualsiasi momento della giornata. Perfetti da accompagnare con un buon caffè o, come spesso accade, con un cappuccino. La loro bontà è tale che è difficile fermarsi a una solo, e ogni morso è un viaggio nei sapori genuini e senza tempo della nostra terra.
La ricetta in descrizione si riferisce a 14 pezzi da circa 13 cm: naturalmente voi potete farle più piccole o più lunghe, secondo i vostri gusti.
Le intorchiate pugliesi si conservano al meglio in un contenitore ermetico, lontano dall’umidità, per mantenere la loro croccantezza e freschezza. Si mantengono perfette per giorni, pronti a regalare momenti di dolcezza in ogni occasione.
In fondo, come direbbe chi le ha assaporate: “Le intorchiate pugliesi sono un abbraccio della tradizione, che sa di casa, di famiglia, e di quei momenti che vorresti non finissero mai.”

Torta Mokaccina (di Knam)
Tra i dolci più amati dagli appassionati di pasticceria, la