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Brioche sfogliata o polacca

La brioche sfogliata è un dolce da colazione francese che rimpiazzerà nel vostro cuore i croissant. Cuore soffice e crosticina croccante sono gli elementi che la caratterizzano e la rendono un lievitato dal sapore inconfondibile.
Nella mia città, Bari, tutti la conoscono come polacca (la ragione è oscura, vista l’origine!) ma purtroppo diventa sempre più difficile trovarla. Ecco allora una buona motivazione per imparare a prepararla in casa, sognando Parigi!

Ingredienti

300 g farina Manitoba W370/390
200 g farina 0 W260/280
3 g lievito di birra fresco
150 g acqua tiepida
150 g latte tiepido
55 g zucchero
10 g sale
50 g burro (per impasto)
250 g burro (per laminazione)
Extra:
1 tuorlo
20 g latte

Preparazione

In un boccale unite il latte e l’acqua poi scioglietevi dentro il lievito.
Nella planetaria lavorate la farina con lo zucchero ed il sale, quindi versate a filo la parte liquida nella quale avete precedentemente disciolto il lievito.
Impastatate per 2-3 minuti a bassa velocità, quindi aumentatela e unite il burro. Lavorate ad alta velocità per 7-8 minuti, date al panetto una forma rettangolare e stendetelo leggermente.
Riponetelo in teglia rivestita da carta da forno e coprite con pellicola: mettete a lievitare in frigo per almeno 12 ore.

A questo punto preparate il blocco di burro: per aiutarvi potrete utilizzare una busta con zip delle dimensioni 20 x 40 cm, altrimenti assemblate e ripiegate sui bordi due fogli di carta da forno, dandogli le medesime dimensioni.
Tagliate il burro a fette non troppo spesse e sistematele nella busta o sul foglio, facendo attenzione che sia malleabile, ovvero presenti una consistenza morbida ma soda: spingendo con un dito sulla fetta di burro questo lascerà il segno senza affondare completamente e senza ungere il dito stesso.
Richiudete la zip della busta, o i bordi del vostro foglio e cominciate a stendere con un mattarello. Il risultato dovrà essere una mattonella dallo spessore omogeneo.
Trasferite su una teglia e riponete in frigo per almeno 12 ore.

Tirate fuori l’impasto dal frigo e disponetelo su una spianatoia poco infarinata. Stendetelo in forma quadrata delle dimensioni poco più grandi di 40 x 40 cm, quindi sistemate al centro il blocco di burro che avrete tirato fuori dal frigo 15 minuti prima.

Piegate il lato sinistro e destro dell’impasto per racchiudere il burro e schiacciatelo delicatamente con il mattarello per sigillarlo. A questo punto, sempre usando il matterello, stendetelo ad una lunghezza di 60 cm, facendo attenzione che abbia uno spessore uniforme su tutta la superficie.
Procedete ad effettuare la prima piega a 3.
Riponete su un vassoio, in posizione perfettamente piana.
Avvolgete bene nella pellicola, affinché non si secchi, e mettete in congelatore per 20 minuti (
15 minuti se la temperatura nella stanza di lavoro è fredda e 25 minuti se la stanza è più calda di 25°C).

Nota 1: Per effettuare correttamente una piega a tre, prendete un lato corto dell’impasto e piegatelo a poco meno di un terzo della lunghezza. Quindi prendete l’altro lato e ripiegatelo sulla piega iniziale, sovrapponendo il bordo sul fianco del panetto.

Trascorso il tempo, infarinate nuovamente la spianatoia (senza eccedere con la farina), stendete fino a ad una lunghezza di 60 cm e procedete al secondo giro di pieghe a 3.

Nota 2: Se, tirando fuori il panetto, vi doveste accorgere che è ancora morbido, rimettelo nuovamente in congelatore prima di effettuare le pieghe: il burro, troppo morbido, potrebbe fuoriuscire dall’impasto.
Al contrario, laddove l’impasto dovesse risultare troppo duro (difficile da stendere col mattarello), lasciate riposare sulla spianatoia fino a che non avrà raggiunto la giusta consistenza: un burro troppo freddo si rompe, compromettendo la laminazione.

Come nel fase della prima piega, riponete su un vassoio  che possa contenerlo in posizione perfettamente piana. Avvolgete bene nella pellicola e mettete in congelatore per 20 minuti.

Ripetete nuovamente la procedura effettuando un’altra piega a 3. Avvolgete in pellicola e rimettete in freezer per altri 20 minuti.

Togliete l’impasto dal congelatore e stendetelo in un rettangolo 30×60 cm. L’impasto risulterà tenace e tenderà a restringersi dopo ogni stesura, per questo occorre far molta attenzione a non strapparlo in questa fase delicata. Dopo aver raggiunto la dimensione richiesta ed uno spessore uniforme, ricavate delle strisce larghe 3 cm.

Nota 3: se vi accorgete che le strisce si stanno riscaldando, avvolgetele nella pellicola trasparente e rimettete in freezer per 5-10 minuti finché non si raffreddano.

Arrotolate sollevando al centro fino ad ottenere la forma di una piccola cupola. A questo punto potete scegliere di congelarli e riutilizzarli in seguito o procedere con la cottura.
Se intendete consumarli in giornata dunque, trasferiteli all’interno di cilindri (bassi) da cottura del diametro di 10-12 cm sistemati su una o più teglie rivestite da carta da forno: fate attenzione a porli distanti tra loro poiché cuocendo diventano fino a 3 volte più grandi.

Ponete le teglie in forno chiuso e spento a lievitare per 3-4 ore: se la temperatura della stanza è molto fredda, ponete alla base del forno (ma non sotto la teglia!) un recipiente basso con dell’acqua tiepida.  Se la temperatura della stanza supera i 20°C invece ad ogni ora, potete (ma non dovete necessariamente) nebulizzare in superficie dell’acqua fredda con uno spruzzino: cercate di assicurarvi che rimasto non superi i 27°C.

Sbattete il tuorlo con il latte e spennellate la superficie delle brioche, quindi cuocete in forno preriscaldato statico a 200°C per 7-8 minuti e 15 minuti a 180°C o comunque fino a quando la superficie non sarà dorata.

Montaggio: una volta fredde, farcite con crema pasticciera o altra farcia e spolverizzate con zucchero a velo.
Nota: sono ottime anche senza farcitura, come quella in foto.

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