Come dice quell’antico detto della provincia di Chiavari? Chi si ferma è perduto!
Il ragionier Guardalavecchia aveva ragione ed io dovevo onorare il motto.
Intanto iniziamo con questa crostata che Giulia ha chiamato Torta Nocciolina e che è un trionfo di golosità.
Provatela perché è semplice e strepitosa insieme!
Qui sta già per finire!
Frolla: lavorate tutti gli ingredienti insieme fino ad ottenere un panetto omogeneo. Stendete tra due fogli di carta da forno e ripone in frigo 2h. Foderate uno stampo di 20cm e riponete in frigo per un’altra ora. Cuocete a 180° per 15-20 minuti.
Bavarese: ammollate la colla di pesce in acqua fredda. Scaldate il latte con la vaniglia. A parte amalgamate le uova e lo zucchero. Quando il latte è bollente, versate una parte sui tuorli. E rigirate fino ad ottenere un composto senza grumi. Quindi versate il restante latte. Strizzate la colla di pesce e unite al composto precedente, lasciate intiepidire e unite la pasta di nocciole. Montate la panna e versatela nel composto ormai raffreddato.
Montaggio: versate la bavarese nella crostata e riponete in frigo almeno 6h. Spolverizzate con granella di nocciole e decorate con zucchero a velo.
La torta sbriciolata al mascarpone e fragole è un dolce
La crostata rustica al ribes, mandorle con cioccolato bianco è
Eccoci, con parole e zucchero, nella cucina di una memoria