Crostata moderna mandorle e lamponi

La crostata moderna mandorle e lamponi è una deliziosa torta che trae ispirazione da un dolce visto nella gallery della mia amica Annamaria, il cui gusto sopraffino si evince già dopo la prima foto.
Viviamo in città lentante e non avrei avuto la chance di perdermi nei sapori di questi dolce straordinario e così ho provato ad immaginare come potesse essere.
Ho apportato alcune modifiche rispetto alla descrizione del suo dolce (perché ahimè non ho la sua ricetta) ma il risultato mi ha entusiasmata al punto da decretare che è il dolce più buono preparato nel 2023. Per questo vi invito certamente a cimentarvi! Sorprenderete tutti, inclusi voi stessi.
Si tratta di un dolce composto da 4 strati con consistenze e gusti differenti che però si amalgamano armonicamente: si passa dalla frolla alle mandorle, realizzata con pasta di mandorle di Tropea (al bergamotto e gelsomino), alla crema di mandorle e limoni, per poi passare alla composta di lamponi integrale, non setacciata, fino ad arrivare alla crema diplomatica che spesso utilizzo anche per farcire le mie tette delle monache.
Non occorre attrezzatura particolare per realizzarla, fatta eccezione per un ring ed un tappetino microforati, ma qualcosa mi dice che ormai ce li avete tutti! In compenso però vi servirà un po’ di precisione e pazienza perché ci sono preparazioni che richiedono dei tempi di riposo che vanno rispettati.
Il dolce si conserva in frigo coperto da campana o in contenitore ermetico: avendo un sapore molto delicato è necessario preservarlo da altri odori.

Ingredienti

Frolla alle mandorle:
70 g burro morbido
45 g zucchero a velo
30 g pasta di mandorle
1/2 bacca di vaniglia (semi)
1 uovo (medio)
150 g farina 00 per dolci
2 gi sale
Crema alle mandorle e limone:
35 g burro morbido
35 g zucchero semolato
60 g pasta di mandorle
1 uovo (medio)
10 g amido di mais
1/2 limone (buccia grattugiata)
Composta di lamponi:
125 g lamponi freschi
40 g zucchero
1/2 limone (succo)
Crema diplomatica:
100 g tuorli (circa 6 medi)
100 g zucchero
270 g latte
70 g panna fresca (I)
1/2 bacca di vaniglia (semi)
12 g amido di mais
12 g farina 00 per dolci
35 g burro
10 g gelatina in fogli (200 bloom)
50 g acqua (per idratare gelatina)
250 g panna fresca (II)
Extra:
5 lamponi freschi
gelatina spray
fiori secchi eduli qb

Preparazione

Frolla alle mandorle: nella planetaria, con la foglia, lavorate il burro con lo zucchero, la pasta di mandorle e la vaniglia. Ottenuta una crema compatta, unite l’uovo leggermente sbattuto e amalgamate.
Unite la farina setacciata due volte con il sale e lavorate per il tempo necessario ad ottenere un composto omogeneo.
Stendete l’impasto tra due fogli di carta da forno, allo spessore di 0,3 cm quindi riponete in frigo, su teglia, per almeno 8 ore (meglio se tutta la notte).
Spennellate con del burro un anello microforato del diametro di 18 cm e alto 2 cm poi rivestitelo con la frolla.
Riponete in congelatore per almeno 2 ore.
Cuocete su tappetino microforato, in forno preriscaldato ventilato a 160°C per 18 minuti.
Fate intiepidire.

Crema alle mandorle e limone: in una ciotola, lavorate il burro morbido con lo zucchero, la pasta di mandorle e la buccia grattugiata del limone. Unite l’uovo leggermente sbattuto, amalgamate e poi versate l’amido di mais.
Versate all’interno del guscio di frolla e proseguite la cottura per altri 10-12 minuti.

Composta di lamponi: in un tegamino, su fuoco basso, cuocete e rigirate continuamente tutti gli ingredienti. Portate ad ebollizione, cuocete per altri due minuti quindi togliete dal fuoco e lasciate raffreddare.
Una volta completamente freddo, versate sulla crema di mandorle e limone e livellate con una spatola.

Crema diplomatica: preparate una crema pasticciera mescolando in una ciotola le uova con lo zucchero ed i semi della vaniglia. A parte, in un pentolino mettete a scaldare il latte con la panna e la bacca esausta della vaniglia. Versate l’amido e la farina setacciate insieme nel composto di uova ed amalgamate con una frusta a mano fino ad ottenere una crema omogenea. Una volta che il latte e la panna avranno raggiunto un leggero bollore, unite a filo al composto di uovo, rigirando continuamente per ottenere un fluido liscio, senza grumi.
Trasferite il composto così ottenuto in un tegame e rimettete sul fuoco, a fiamma medio bassa, sempre rigirando il composto fino a che non sarà diventata una crema densa e liscia.
In un recipiente piano, mettete ad idratare la gelatina, poi strizzatela e versatela nella crema ancora bollente, rigirando energicamente con una frusta. Unite ora anche il burro a cubetti e lavorate bene il composto per ottenere una buona amalgama.
Lasciate intiepidire e poi coprite con pellicola a contatto.
Una volta freddo, trasferite in congelatore per 2 ore (in alternativa in frigo per almeno 8 ore).
Trasferite la crema ormai compatta e fredda in una planetaria, con la frusta a filo e montate.
A parte montate la panna.
Unite due cucchiaiate di panna alla crema e rimestate con una spatola, dal basso verso l’alto per non smontare il composto.
Versate ora anche la panna rimanente e amalgamate delicatamente sempre a mano.
Trasferite in una sac à poche con bocchetta liscia media e lasciate raffreddare in frigo per almeno 30 minuti.
Dressate il dolce, creando tanti piccoli ciuffetti.

Decorazione: terminate sistemando sulla superficie alcuni lamponi freschi, precedentemente spruzzanti con gelatina spray e fiori secchi eduli.

NB: per realizzare questa ricetta potete impiegare pasta di mandorle al bergamotto e gelsomino o la versione classica in purezza del frutto. Il risultato sarà spettacolare in entrambi i casi.

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