Torta paradiso al latte con mandorle

La torta paradiso al latte con mandorle è un dolce che si scioglie in bocca, lasciando solo il ricordo della sua leggerezza. E’ come un soffio di zucchero e vaniglia racchiuso tra due dischi di pasta biscuit morbidissima, che sembrano quasi scomparire al primo assaggio. Il loro profumo è tenue, l’aspetto essenziale, ma basta un morso per capire che c’è equilibrio, tecnica e sensibilità.
Nel cuore, una crema vellutata latte con panna, mascarpone e latte condensato — una delle preparazioni più amate sul blog — che dona corpo e freschezza senza mai risultare stucchevole. È una farcia che si fonde perfettamente con la delicatezza della base, esaltandone la sofficità senza sovrastarla.
E poi c’è quel dettaglio finale: una generosa manciata di granella di mandorle tutt’intorno, che aggiunge un contrasto croccante, una nota tostata e un’eleganza discreta.
Il risultato è un dolce che profuma di casa, ma con la raffinatezza di una pâtisserie francese. Una torta da frigorifero che non ha bisogno di orpelli per conquistare, perché basta la sua armonia a farla ricordare.
Consiglio spassionato: tenetela in frigorifero fino al momento di servirla, almeno un paio d’ore dopo l’assemblaggio. Fredda rende il meglio di sé, con la crema ben compatta e il biscuit che resta umido ma non cedevole. Se la preparate il giorno prima è anche meglio, così tutti i sapori “fanno amicizia” durante la notte.
Si conserva in frigo per due o tre giorni, ma onestamente? Difficile che duri così tanto.

Ingredienti

Biscuit:
110 g uova (circa 2 medie)
50 g zucchero
1 pizzico di sale
1/2 bacca di vaniglia (semi)
30 g amido di mais
20 g olio di arachidi
Farcia:
200 g mascarpone
55 g zucchero a velo
250 g panna fresca
90 g latte condensato
1/2 bacca di vaniglia (semi)
Extra:
40 g granella di mandorle
zucchero a velo qb

Preparazione

Biscuit: in una planetaria o con le fruste, montate le uova con lo zucchero e la vaniglia. Quando avranno triplicato il loro volume, unite a filo, con le fruste in movimento l’olio.
A macchina spenta, versate poco per volta l’amido di mais e il sale, setacciati: incorporate delicatamente con movimenti dal basso verso l’alto, per non smontare il composto.
Versate in una teglia rettangolare delle dimensioni 40×30 cm, precedentemente rivestita con carta da forno.
Livellate il composto con una spatola.
Cuocete in forno preriscaldato statico a 180°C per circa 10-15 minuti, o finché il biscuit è dorato e asciutto al tatto.
Fate raffreddare.

Crema al latte: montate la panna ben ferma.
A parte in una ciotola, mescolate il latte condensato con la vaniglia e il mascarpone.
Ottenuto un composto omogeneo, liscio e senza grumi, unite, poche cucchiaiate alla volta, la panna: unite delicatamente, mescolando dal basso verso l’alto.

Composizione: coppate due dischi del diametro di 18 cm.
Mettete il primo all’interno di un anello a cerniera, rivestito da acetato (o carta da forno).
Aiutandovi con una sac à poche, dressate la crema al latte e poi livellate con una spatolina.
Adagiate l’ultimo disco e appiattite un po’.
Riponete in frigo per almeno 2-4 ore.
Una volta compattata la crema all’interno, rimuovete lo stampo e il foglio di acetato e ricoprite i bordi con granella di mandorle.
Terminate spolverizzando con zucchero a velo, meglio se aromatizzato alla vaniglia.

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