Tette delle monache: in una planetaria, versate il mix africano, le uova intere e l’acqua. Montate la frusta a filo e lavorate a velocità massima per 3 minuti. Trasferite il composto in una sac à poche munita di bocchetta media tonda e liscia.
Su una teglia rivestita da carta da forno realizzate la classica punta: cercate di tenere la sac à poche perpendicolare al piano e premete tirandola verso l’alto.
Cuocete in forno preriscaldato statico a 180°C per 22-25 minuti.
Appena fuori dal forno, forate con una cannuccia o un beccuccio, sul fondo e farcite generosamente con la crema diplomatica: deve quasi “scoppiare” di crema.

Crema diplomatica: mettete ad idratare la gelatina poi, a parte, incidete la vaniglia e trasferite i semi nel latte, insieme al baccello.
Mettete sul fuoco e fate sobbollire.
In un altro tegame, versate le uova con la zucchero e lavorate con una frusta. Aggiungete anche l’amido ed amalgamate delicatamente. Versate il latte, privato del baccello, sul composto di uova e lavorate fino ad ottenere una buona emulsione.
Mettete sul fuoco, e rigirando continuamente con una spatola, fate rapprendere la crema. Una volta ottenuta questa, inserite la gelatina idratata e strizzata. Coprite con pellicola a contatto e riponete in frigo a raffreddare.
Una volta fredda la crema, montate la panna, ripassate con le fruste la crema e poi procedete ad aggiungere in piccole cucchiaiate la panna alla crema.

Montaggio: una volta farcite con crema diplomatica o chantilly all’italiana, spolverizzate con zucchero a velo.