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Tarte Bourdaloue

La Tarte Bourdaloue è un classico della pasticceria francese, una crostata che incarna l’eleganza e il gusto raffinato della tradizione culinaria di Parigi. Prende il nome dalla celebre Rue Bourdaloue, una via parigina che evoca storie e atmosfere romantiche, rendendo questo dolce perfetto per ogni occasione speciale.
Si compone di tre elementi principali: un guscio croccante di pâte sucrée, una deliziosa crema alla mandorla e pere sciroppate alla vaniglia. Il risultato è un equilibrio sublime di consistenze e sapori che conquista al primo morso.
Il guscio di pâte sucrée è la base perfetta per questa crostata. La sua consistenza friabile e dolce contrasta magnificamente con la morbidezza della crema e la dolcezza delle pere. Prepararlo è davvero semplice!
La vera star della Tarte Bourdaloue però è la crema di mandorle, simile al frangipane. Questa crema ricca e profumata si prepara velocemente ed è impreziosita da un goccio di rum (o amaretto, se preferite). Il rum aggiunge una nota calda e avvolgente, perfetta per esaltare i sapori delle pere.
Queste ultime, in versione sciroppata, sono un must per questa ricetta: aggiungono freschezza e un tocco di dolcezza naturale che completa la crema di mandorle.
La Tarte Bourdaloue è migliore se consumata in giornata, quando è ancora tiepida o a temperatura ambiente. Servitene una fetta come dessert dopo un pasto elegante o per un tè pomeridiano, e vedrete che sarà un successo assicurato!
Prepararla è un viaggio che porta a scoprire sapori unici e a deliziare gli ospiti con un dolce che è tanto bello quanto buono. Buon appetito!

Ingredienti

Pâte sucrée:
80 g burro freddo
165 g farina 00 debole
20 g polvere di mandorle
60 g zucchero a velo
2 g sale
37 g uova
Crema di mandorle:
65 g polvere di mandorle
50 g uova
35 g zucchero
65 g burro a pomata
5 g farina 00 debole
9 g rum
1/2 bacca di vaniglia (semi)
Pere sciroppate:
3 pere Williams
500 g acqua
125 g zucchero
1/2 bacca di vaniglia (semi)
Extra:
40 g lamelle di mandorle
zucchero a velo qb

Preparazione

Pâte sucrée: in una planetaria, con la foglia, lavorate il burro con lo zucchero fino a fargli prendere la consistenza della sabbia bagnata.
Aggiungete l’uovo precedentemente sbattuto e, una volta ben amalgamato, unite la farina, la polvere di mandorle e il sale.
Ottenuto un panetto omogeneo, appiattitelo leggermente, avvolgetelo in pellicola e riponetelo in frigorifero per circa due ore, meglio se tutta la notte.
Trascorso questo tempo, stendete tra 2 fogli di carta da forno allo spessore di 0,3 cm e riponete nuovamente in frigorifero per 30 minuti.

Crema di mandorle: in una planetaria con il gancio a foglia, montate il burro morbido (tirato fuori dal frigo 2 ore prima) con lo zucchero. Aggiungete le uova poco alla volta, facendo attenzione a non smontare il composto.
Unite infine la polvere di mandorle, la farina, la vaniglia e il liquore, mescolando fino ad ottenere un composto omogeneo.

Pere sciroppate: in una casseruola cuocete in acqua e zucchero, le pere mondate della buccia.
Una volta raggiunto il bollore, proseguite la cottura per 15 minuti.

Montaggio: rivestite un ring microforato di 19 cm di diametro. Dressate la crema di mandorle all’interno del guscio di frolla, livellando la superficie con una spatolina.
Sgocciolate le pere sciroppate, dividetele a metà e privatele del picciolo e dei semi.
Affettate sul dorso 5 metà di pera in modo non troppo sottile e, con una spatola, disponetele sulla crema. Riempite gli spazi vuoti con lamelle di mandorle.
Cuocete in forno preriscaldato ventilato a 170°C per 40-45 minuti o finché la crostata non risulta dorata.
Lasciate raffreddare e poi spolverizzate i bordi con dello zucchero a velo.

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