C’è solo una cosa capace di piegare la mia determinazione nel seguire la dieta: la focaccia! È un connubio paradisiaco e diabolico insieme al quale è difficile sottrarsi.
A Bari è un’istituzione. Rappresenta certamente molto più di un semplice “cibo di strada”.
È amore, ricordo, famiglia, tradizione, amici. Ma anche mare, banchi di scuola e profumo dei vicoli nella città antica.
Impastate le farine con l’acqua e lievito. Ottenuto un impasto elastico, unite il sale. Legato questo, aggiungete l’olio. Trasferite il composto in un contenitore con tappo (che terrete aperto da un lato) e lasciate lievitare per 2 ore. Trascorso il tempo, create tre panetti da 300 grammi circa, date dalle pieghe e lasciate riposare per un’ora.
Stendete i panetti, trasferite in teglia da 24 cm di diametro e condite con pomodori, origano ed olive intere se vi piacciano. Terminate mettendo abbondante olio in superficie e infornate a 230°C per 20-25 minuti o comunque fino a doratura.
In autunno i frutti si fanno più intensi, come se
Soffice come una nuvola e profumata di buono, la ciambella
La prima volta che ho sfornato questi pasticcini di mele