Si scrive pain au chocolat, si legge piccolo peccato di gola. Ma non un peccato qualsiasi: un incanto leggero, sfogliato, con alveoli che respirano e si allungano come nuvole di burro.
Nel mio viaggio tra i croissant e i pain au chocolat del mondo, capita raramente di imbattersi in un equilibrio perfetto tra leggerezza, fragranza e alveolatura ampia, quell’inconfondibile sofficità che sembra quasi dissolversi in bocca al primo morso. Questa nuova versione del pain au chocolat, che inaugura un capitolo in più nel mio blog dopo le ricette già pubblicate, si distingue proprio per queste qualità.
Il cioccolato trova finalmente il suo spazio centrale, avvolto da strati sottili e armoniosi di pasta sfoglia, capaci di sviluppare una lievitazione elegante e una mollica ariosa, con alveoli leggermente irregolari ma ben definiti. Il risultato è un dolce che, a dispetto della mole di burro, appare quasi leggero, intenso, capace di stupire al tatto e al palato.
Per la lavorazione, prediligo utilizzare metà degli ingredienti indicati nella ricetta completa. Questo accorgimento rende l’impasto più gestibile durante la laminazione a mano, permettendo di sviluppare una tensione uniforme della pasta e di ottenere strati più regolari e ben definiti.
Ogni morso è un gioco tra croccantezza e sofficità, tra cioccolato intenso e pasta che si scioglie. È fragile e potente al tempo stesso, e vi invita a fermare il tempo, almeno per un attimo, e assaporare il piacere della sfoglia perfetta.

Crostata Dubai Golden
Con la crostata Dubai Golden è sufficiente un morso e

