Crostata “Sole di Ottobre”

In autunno i frutti si fanno più intensi, come se anche loro sapessero che il tempo stringe. Le susine rosse, quelle con la buccia lucida e la polpa d’oro, sono tra le ultime a cedere, e forse proprio per questo le amo tanto: hanno qualcosa di struggente, un sapore che è un addio e insieme una promessa.
Questa crostata, che ho chiamato “Sole di Ottobre”, nasce da un bisogno: quello di afferrare l’autunno prima che diventi inverno. È un dolce che parla di mani impolverate di farina, di nocciole appena tostate, di cucine che profumano di burro mentre fuori piove. Ma sa anche essere elegante, con quella superficie fatta di petali sottili, come disegnati a mano, una trama di fette che cattura lo sguardo prima ancora del palato.
La base è una frolla un po’ più ruvida del solito, con farina di nocciole che le dà un tono rustico e friabile. Sopra, la composta: susine cotte piano con poco zucchero e un tocco di succo di limone, per tenerla viva. Poi, una crema frangipane fatta con nocciole, per lasciare spazio al sapore vero.
Infine, le fettine crude, messe a spina di pesce quando la crostata è già fredda, sottili sottili e poi lucidate appena con gelatina neutra per farle brillare senza nasconderle.
Due consigli semplici ma importanti. Primo: non fatevi prendere dalla fretta, questo dolce non ama le scorciatoie. La frolla ha bisogno di riposo in frigo, la composta deve raffreddare del tutto prima di essere spalmata. Anche la crema di nocciole cuoce meglio se la base è fredda. Secondo: quando tagliate le susine per la decorazione, sceglietele tutte più o meno della stessa dimensione e affettatele con un coltello con lama affilata: è l’unico modo per ottenere fette sottili senza romperle.
Si conserva in frigo anche due o tre giorni, ma come tutte le cose belle va gustata presto, quando la frolla è ancora fragrante e la frutta non ha ceduto all’umidità. Tiratela fuori almeno mezz’ora prima di servirla, e se potete accompagnatela con un cucchiaio di gelato alla vaniglia: il contrasto con la dolcezza della composta è una piccola felicità da non sottovalutare.
È una crostata semplice ma che incanta. Come certe giornate d’ottobre, quando il sole è basso ma ancora caldo, e le ombre cominciano ad allungarsi con grazia sulle cose.

Ingredienti

Frolla alle nocciole:
180 g farina 00 debole
70 g zucchero a velo
20 g polvere di nocciole
110 g burro non salato
35 g uovo intero (leggermente sbattuto)
Composta di susine:
450 g susine
90 g zucchero
10 g succo di limone
1/2 limone (buccia grattugiata)
Frangipane alle nocciole:
37 g burro morbido
37 g zucchero
37 g pasta di nocciole
25 g polvere di nocciole
37 g uovo intero (a temperatura ambiente)
12 g di amido di mais
15 g granella di nocciole
1 g sale
Extra:
3-4 susine rosse (le mie dalla polpa gialla)
gelatina neutra

Preparazione

Frolla alle nocciole: in una planetaria con la frusta a foglia mettete tutte le polveri (farina, zucchero a velo, polvere di nocciole e sale).
Aggiungete il burro freddo a cubetti e lavorate il composto fino a ottenere una consistenza sabbiosa. A questo punto, unite l’uovo intero e mescolate rapidamente, giusto il tempo di far amalgamare bene gli ingredienti e formate un panetto compatto. Avvolgetelo nella pellicola e lasciatelo riposare in frigorifero per almeno 2 ore (meglio se tutta la notte).
Trascorso il tempo di riposo, stendete la pasta allo spessore di 0,3 cm e foderate un ring microforato del diametro di 20 cm e altezza 4 cm.
Riponete in congelatore per almeno 1 ora.

Composta di susine: lavate bene le susine, eliminate il nocciolo e la pelle e tagliatele a pezzetti.
Mettete la frutta in un pentolino con lo zucchero, la buccia grattugiata e il succo di limone. Cuocete a fuoco basso, mescolando spesso, per circa 10-15 minuti, finché la frutta non si sarà ammorbidita e il composto avrà una consistenza densa ma non troppo asciutta. Spegnete il fuoco, passate leggermente al mixer, lasciando qua e là dei pezzi interi di polpa e poi fate raffreddare completamente, prima a temperatura ambiente e poi in frigo.

Frangipane alle nocciole: in una ciotola, con l’aiuto di una frusta piccola, lavorate insieme il burro, la pasta di nocciole e lo zucchero fino a ottenere un composto uniforme.
Unite poi la polvere di nocciole, l’amido e il sale, incorporandoli delicatamente con una spatola di silicone.
Per concludere, versate l’uovo e mescolate energicamente con la frusta fino a ottenere una crema liscia e ben amalgamata.
Coprite con pellicola e serbate in frigo fino ad utilizzo.

Montaggio: aiutandovi con una sac à poche dressate dapprima la composta di susine e livellatela con una spatola, poi il frangipane di nocciole e livellate anche questo.
Cuocete in forno preriscaldato ventilato a 160°C per 25 minuti o comunque fino a quando il dolce non avrà assunto una colorazione dorata e uniforme.
Fate raffreddare e poi disponete le fettine di susine precedentemente tagliate  sottile: create la trama di una spina di pesce e tagliate con delle forbici da cucina i pezzi delle fettine che fuoriescono dal diametro del dolce.
Terminate lucidando con gelatina neutra.

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