Torta Mandorì

Eccoci, con parole e zucchero, nella cucina di una memoria immaginaria, dove il profumo delle mandorle calde si mescola al ricordo del limone grattugiato in una cucina assolata — potremmo essere in una campagna siciliana, o in una casa di campagna in Provenza, ma in realtà siamo altrove. Siamo nel mondo di Mandorì, una torta che nasce da suggestioni antiche ma parla una lingua nuova, tutta sua.
Un piccolo manifesto di quello che succede quando la voglia di impastare incontra l’istinto di complicarsi la vita con garbo.
Non è una torta veloce, e nemmeno lo pretende. Mandorì è il genere di dolce che si fa con lentezza e cura, magari nel silenzio di una mattina libera o in compagnia di una radio accesa piano. Le sue preparazioni — molte delle quali già presenti sul blog — sono tappe di un piccolo rituale: la frolla da far riposare, la composta da raffreddare, la crema da setacciare fino a diventare liscia come seta.
Mandorì è una crostata chiusa, rustica nell’anima ma elegante nei dettagli, come certi dolci di una volta che sapevano essere sontuosi senza ostentare. È un intreccio di consistenze e profumi: una frolla di mandorle croccante e profumata racchiude un cuore tenero e deciso, fatto di mandorlato al limoncello, composta di ciliegie fatta in casa già lo so che qualcuno penserà di metterci quella del supermercato: vi prego no) e una vellutata crema di ricotta alla vaniglia. Sopra, a sigillare il tutto, un disco sottile di frolla decorato con lamelle di mandorle e una pioggia di zucchero a velo, che si scioglie appena incontra l’umidità della frutta sottostante.
La dimensione è perfetta per un pranzo domenicale, da portare a tavola intera, lasciando che sia il coltello a svelarne il cuore rosso e dorato.
Mandorì si conserva perfettamente per 2-3 giorni in frigo: tiratela fuori almeno mezz’ora prima di servirla, perché i profumi ritrovino la loro voce.
Potete anche prepararla in anticipo: il giorno dopo è ancora più buona, quando i sapori avranno avuto il tempo di raccontarsi tra loro.
Siete pronti? Allacciate il grembiule. Vi porto nella ricetta.

Ingredienti

Frolla alle mandorle:
200 g farina 00 debole
50 g farina di mandorle
100 g burro freddo a cubetti
90 g zucchero a velo
50 g uovo (1 medio)
1 g sale
Mandorlato morbido al limoncello:
80 g polvere di mandorle
35 g olio neutro (io arachidi)
45 g zucchero
30 g albume
10 g limoncello
15 g amido di mais
½ limone (buccia grattugiata)
1 g sale
Composta di ciliegie:
120 g ciliegie denocciolate
20 g zucchero
10 g succo di limone
3 g amido di mais
½ limone (buccia grattugiata)
Crema di ricotta alla vaniglia:
200 g ricotta (ben scolata)
50 g zucchero a velo
1/2 bacca di vaniglia (semi)
Extra:
lamelle di mandorle qb
zucchero a velo qb

Preparazione

Frolla alle mandorle: in una planetaria con la frusta a foglia, lavorate brevemente tutte le polveri con il burro freddo tagliato a pezzetti.
Ottenuta una consistenza sabbiosa, aggiungete l’uovo. Mescolate molto rapidamente e formate un panetto. Appiattitelo tra due fogli di carta da forno fino a uno spessore di 0,3 cm e riponete in frigorifero per 2 ore.
Dopo il riposo, rivestite un ring microforato (o uno stampo microforato da crostata) del diametro di 20 cm altezza 4 cm. Con la parte eccedente, ricavate un disco sempre del diametro di 20 cm che andrà a copertura del dolce.
Riponete tutto in frigo fino ad utilizzo.

Mandorlata morbida al limoncello: in una ciotola, lavorate insieme tutti gli ingredienti fino ad ottenere un composto uniforme. Coprite con pellicola e serbate in frigo fino ad utilizzo.

Composta di ciliegie: in una casseruola, portate a ebollizione le ciliegie denocciolate insieme al succo e zeste di limone e allo zucchero.
Cuocete a fuoco medio per 3-5 minuti, mescolando delicatamente.
A parte, sciogliete l’amido in un cucchiaino di acqua e poi unitelo al composto, rigirando continuamente.
Continuate la cottura per altri 2 minuti, fino a quando le ciliegie saranno tenere e il composto avrà raggiunto una consistenza più densa.
Lasciate raffreddare la composta a temperatura ambiente, quindi serbatela da parte fino ad utilizzo.

Crema di ricotta alla vaniglia: Setacciate la ricotta. Unite lo zucchero a velo e la vaniglia. Lavorate con le fruste fino a ottenere una crema liscia.
Coprite con pellicola e tenete in frigo fino all’uso.

Montaggio: versate il mandorlato al limoncello all’interno del guscio di frolla, come primo strato.
Aggiungete la composta di ciliegie (raffreddata) e livellate con una spatola.
Completate con la crema di ricotta, livellandola bene.
Stendete la restante frolla e coprite la crostata, sigillando bene i bordi.
Distribuite le lamelle di mandorle su tutta la superficie del dolce
Cuocete in forno statico preriscaldato a 180°C per 30 minuti, fino a doratura.
Lasciate raffreddare completamente prima di sformare. Spolverate con zucchero a velo.

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