Eccoci, con parole e zucchero, nella cucina di una memoria immaginaria, dove il profumo delle mandorle calde si mescola al ricordo del limone grattugiato in una cucina assolata — potremmo essere in una campagna siciliana, o in una casa di campagna in Provenza, ma in realtà siamo altrove. Siamo nel mondo di Mandorì, una torta che nasce da suggestioni antiche ma parla una lingua nuova, tutta sua.
Un piccolo manifesto di quello che succede quando la voglia di impastare incontra l’istinto di complicarsi la vita con garbo.
Non è una torta veloce, e nemmeno lo pretende. Mandorì è il genere di dolce che si fa con lentezza e cura, magari nel silenzio di una mattina libera o in compagnia di una radio accesa piano. Le sue preparazioni — molte delle quali già presenti sul blog — sono tappe di un piccolo rituale: la frolla da far riposare, la composta da raffreddare, la crema da setacciare fino a diventare liscia come seta.
Mandorì è una crostata chiusa, rustica nell’anima ma elegante nei dettagli, come certi dolci di una volta che sapevano essere sontuosi senza ostentare. È un intreccio di consistenze e profumi: una frolla di mandorle croccante e profumata racchiude un cuore tenero e deciso, fatto di mandorlato al limoncello, composta di ciliegie fatta in casa già lo so che qualcuno penserà di metterci quella del supermercato: vi prego no) e una vellutata crema di ricotta alla vaniglia. Sopra, a sigillare il tutto, un disco sottile di frolla decorato con lamelle di mandorle e una pioggia di zucchero a velo, che si scioglie appena incontra l’umidità della frutta sottostante.
La dimensione è perfetta per un pranzo domenicale, da portare a tavola intera, lasciando che sia il coltello a svelarne il cuore rosso e dorato.
Mandorì si conserva perfettamente per 2-3 giorni in frigo: tiratela fuori almeno mezz’ora prima di servirla, perché i profumi ritrovino la loro voce.
Potete anche prepararla in anticipo: il giorno dopo è ancora più buona, quando i sapori avranno avuto il tempo di raccontarsi tra loro.
Siete pronti? Allacciate il grembiule. Vi porto nella ricetta.

Cheesecake Crunchy al Pistacchio
La Cheesecake Crunchy al Pistacchio è una versione fredda, cremosa,